redazione@associazioneacaim.it

Associazione Culturale Cittadini Attivi in Movimento 

La Menzogna e la Verità

2024-04-30 00:34

Il Bradipo

Notizie, Tematiche, Home Page, Eventi, Tavoli Lavoro, Eventi e Manifestazioni,

La Menzogna e la Verità

La Menzogna Vagava per il mondo e narrava continuamente storie false per diffondere discredito, invidia e sospetto.

annibale-carracci-allegoria-della-verita-e-del-tempo-1584-1585-royal-collection-hampton-court-wikimedia-commons-e1702822505846.webp

La Menzogna e la Verità 

Vagava per il mondo e narrava continuamente storie false per diffondere discredito, invidia e sospetto. La menzogna cercava attenzione, ma nessuno le prestava ascolto; era ridotta male e vestiva di cenci. Durante il suo vagare, trovò un giardino lussureggiante con una grande piscina d'acqua di sorgente pura e cristallina, un luogo bellissimo che sicuramente ospitava la dimora di qualche dio dei luoghi. Accaldata e sporca, si tolse i cenci sudici e li adagiò ai bordi della vasca, immergendosi nel liquido ristoratore.

Il destino volle che, in quel momento, la Verità si trovasse lì a riflettere; avvolta in splendide vesti forgiate con le stoffe migliori dei migliori tessitori del mondo, era lei stessa bellissima e splendente sotto i raggi del sole. Fu distolta dai suoi pensieri da una voce insistente che la chiamava: "Verità, Verità, avvicinati e guarda questa fonte meravigliosa, assapora quest'acqua di sorgente, immergiti con me e rinfrescati". Con eleganza, la Verità girò il capo verso la fonte della voce e vide una donna, nuda e dalle forme aggraziate, immersa in una grande vasca di pietra, che le sorrideva facendole cenno di avvicinarsi.

Nulla temendo, la Verità si avvicinò alla vasca senza sospetti. "Spogliati, posa le tue vesti su quella pietra e immergiti in quest'acqua stupenda", disse la donna. Attratta dall'acqua invitante, la Verità non esitò e si immerse nuda dopo aver riposto le vesti sulla pietra indicata dalla Menzogna. Quando la Verità si immerse nella fonte, ne rimase estasiata e si lasciò avvolgere dalla bellezza dell'elemento liquido. Dopo un po' di tempo, tornò in sé e si accorse che la donna che l'aveva invitata ad immergersi non c'era più. Si apprestò ad uscire dalla vasca e a riprendere i suoi abiti, ma si rese conto che sulla pietra dove li aveva adagiati non c'erano più. Più lontano, notò dei cenci posati. Li raccolse e li indossò, non potendo rimanere nuda. Capì subito di essere caduta in un tranello: quella donna le aveva rubato i suoi abiti ed era sparita.

Presto si accorse del danno subito: tutti coloro che incontrava la allontanavano, la deridevano, le offrivano denaro per prostituirsi. Da quel giorno, non molto lontano, la Menzogna, vestita con gli abiti della Verità, si muoveva tra la gente, ossequiata, cercata e pagata, mentre la Verità frustrata e derisa cercava sempre con fatica persone curiose, informate e oneste, che sapessero riconoscerla e renderle merito.

 

Epilogo

 

Nel vasto teatro della vita umana, la Menzogna e la Verità danzano in un intricato balletto di inganni e realtà, intrecciando le loro vite in un gioco di specchi in cui la distinzione tra ciò che è autentico e ciò che è falso diventa labile e sfuggente.

La Menzogna, con la sua pelle sporca di menzogne e il suo abito logoro di cenci, rappresenta l'inganno e la falsità. Gira per il mondo tessendo trame di sospetto e discordia, cercando di insinuarsi nelle pieghe della verità per distorcerla a proprio piacimento. Ma, sicuramente, nonostante i suoi sforzi, spesso viene ignorata e trascurata, relegata ai margini della narrazione umana.

Al contrario, la Verità brilla di luce propria, avvolta in abiti splendenti e puri come la neve. Rappresenta la purezza dell'autenticità e la forza della conoscenza. Tuttavia, la sua vulnerabilità risiede nella sua stessa natura sincera e aperta, pronta ad immergersi nell'acqua cristallina della sincerità senza sospettare l'inganno che si cela dietro l'invito della Menzogna.

Nel momento in cui la Verità cade nella trappola della Menzogna, perdendo i suoi abiti di verità e trovandosi costretta a indossare i cenci dell'inganno, si manifesta una paradossale inversione di ruoli. La Menzogna, mascherata da Verità, diventa accettata e ricercata, mentre la Verità, derisa e ignorata, cerca disperatamente riconoscimento e rispetto tra coloro che sono disposti ad accoglierla con onestà e coraggio.

Così, la storia della Menzogna e della Verità ci ricorda l'importanza di scrutare oltre le apparenze e di discernere tra ciò che è autentico e ciò che è falso. In un mondo in cui le maschere sono spesso più accattivanti della sincerità, è fondamentale restare vigili e consapevoli, pronti a riconoscere la Verità anche quando si nasconde dietro le spoglie ingannevoli della Menzogna.