
Penso che il Movimento abbia sempre cercato di sfuggire alle adesioni "comunque siano" e abbia sempre cercato cittadini da rivitalizzare e convincere all'attivismo. Quindi voti, adesioni, consensi devono essere conquiste di unità pensanti ed autonome che, a loro volta, contribuiscano alla diffusione dei nostri principi ed idee. Da quando è nato il Movimento, questo è stato il nostro obiettivo. Per questo motivo, quando abbiamo raggiunto un consenso esagerato e siamo stati al governo, non abbiamo assaltato le istituzioni, ma le abbiamo trattate con rispetto, come la nostra onestà ci imponeva. Quindi niente conquista delle reti televisive e dei giornali, inserendo personaggi a noi comodi e “manovrabili”, nessuna prepotente intromissione in tutte le varie e molteplici CdA a partecipazione pubblica, ci si è limitati a proporre personaggi liberi e preparati senza alcuno vincolo partitico. Questo è uno dei punti di distinzione del Movimento dagli altri partiti, ormai ridotti a mere aggregazioni di affaristi, lobbisti, delinquenti e approfittatori. Non nego che comunque una piccola minoranza di personaggi onesti sia soffocata in questi agglomerati maleodoranti.
