
L'Associazione Culturale Cittadini in Movimento (ACAiM) lancia un'iniziativa rivolta a tutti i soci e ai cittadini di buona volontà affinché si attivino nella costruzione di progetti fattibili nei propri territori al fine di “aprire” agli ultimi empori solidali.
Gli empori solidali sono negozi che si stanno diffondendo sempre più nel nostro paese, sicuramente a causa dell'emergenza economica innescata, e in molti casi aggravata, dalla pandemia di Covid che solo pochi anni fa ha colto di sorpresa il mondo intero, e non ultime le guerre che provocano vittime innocenti e danneggiano le economie dei più deboli.
Ma cosa sono esattamente gli empori solidali? Con questo termine si intendono quei negozi dove è possibile ottenere gratuitamente cibo confezionato, beni di prima necessità, vestiario, libri e giocattoli per bambini. Le donazioni sono destinate alle persone in difficoltà economica che hanno bisogno di aiuto. Rappresentano anche un mezzo per contrastare lo spreco e promuovere un'economia circolare, basata sul riutilizzo di risorse e prodotti ancora in buono stato.
Quando si parla di "emporio solidale", ci si riferisce, e ci ripetiamo, a quei negozi dove è possibile ottenere beni di prima necessità gratuitamente. Cosa distribuiscono esattamente gli empori solidali? In questi luoghi è possibile ottenere cibo (esclusivamente cibo in scatola o confezionato e non scaduto), prodotti per l'igiene personale, vestiti, libri, giocattoli e altri oggetti, totalmente gratuitamente.
Questa forma di sostegno è rivolta alle persone in difficoltà economica e i prodotti presenti sugli scaffali provengono da donazioni di privati e raccolte. Gli empori solidali, oltre a fornire supporto alle persone che stanno affrontando un momento economicamente difficile e a rappresentare una risposta efficace contro il consumismo e lo spreco alimentare, si impegnano anche ad offrire servizi e percorsi di orientamento e formazione, al fine di consentire ai beneficiari di accedere più facilmente al mercato del lavoro. Possono anche offrire consulenze legali, favorendo una migliore inclusione economica e sociale.
La gestione di questi negozi sarà gestita da ACAiM quale organizzazioni no-profit. Per poter accedere all'Emporio Solidale e ottenere i beni gratuitamente, non sarà necessario dimostrare nulla a nessuno: si entra e si chiede quello che serve, e verrà donato ciò che sarà disponibile. (Fonte GreenStyle.it)
