PETIZIONE
AI sensi dell’art. 50 della Costituzione Italiana I sottoscritti cittadini riunitisi nell'Associazione Culturale Cittadini Attivi in Movimento chiedono il rispetto della Carta Costituzionale e che venga attuata da chi ha giurato solennemente su di essa.
Premesso che la nostra Costituzione sancisce che:
35 - La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni. Cura la formazione e l'elevazione professionale dei lavoratori
36 - Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa. La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge.
37 - donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione.
38 - Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale. I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria.
64 - Tutti hanno il diritto alla protezione della salute e il dovere di difenderla e di promuoverla.
Considerato che:
- Il lavoro in nero e il lavoro precario prosperano in questo paese e incredibilmente viene “regolamentato” con leggi anticostituzionali come i “vaghi” vergognosi tentativi sperimentati e trasformati in legge;
- non si riesce a sconfiggere lo sfruttamento dei lavoratori stagionali;
- visto che, nel nostro paese, sono state tolte le tutele che garantivano i diritti costituzionali
sopra citati:
- Tutto ciò premesso:
- visto I' articolo Art. 1 della nostra Costituzione : L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
SI CHIEDE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI FAR RISPETTARE LA NOSTRA CARTA COSTITUZIONALE E AL
GOVERNO IN CARICA IL FERMO RISPETTO DELLA STESSA
